Da quanto tempo sogno?

di Marco Signorelli

Senti sotto i piedi i motori di sostentamento che gemono per mantenere l'assetto, è come un "tomf tomf" ritmico; senti lungo la schiena il "tatatatatata" continuo della spinta principale; senti dentro la tua testa esplodere le urla del sergente e non puoi ignorarle, ma quello che è peggio è che non puoi rispondergli. Hai il fluido dentro la tuta, dentro il casco, dentro i tuoi polmoni e l'unica cosa che vorresti fare è gridargli di smettere di fotterti il cervello.
- Siete un fottuto branco di micette bagnate. Non vi affiderei neppure un barattolo di piselli aperto e ammuffito.

Queste sono le stronzate che dice ogni dannata missione; ogni dannata fottuta missione di questa dannata e fottuta guerra del cazzo.
- Signorine, dieci minuti. Scollegatevi. Nine cube, sei il capo squadra, fai cazzate e ti spedisco a spalare merda di aragosta.

Intanto sei bloccato in questa fottuta tuta corazzata che si sgancia dal sistema primario e preme sulle spalle come se fosse piombo rovente. Fottuta tuta. Poi si apre uno strappo di oscurità lungo tutta la fiancata destra e l'oceano ostile entra come maglio su un uovo; solo che l'uovo è il sergente che non si è ancora infilato il casco e riempito di liquido. Non è un bello spettacolo quello a cui assisti, riesci solo a pensare a quanto è fottutamente bello starsene bagnato fradicio nella fottuta tuta corazzata e non corroso e spappolato dal metano liquido e poi ti trovi travolto dalle correnti e sbattuto contro le rocce mentre tenaglie viventi afferrano il tuo compagno e gli staccano la testa e tu sei vivo e pensi solo ad urlare cazzo cazzo cazzo, ma non riesci perché le tue corde vocali non sono fatte per stare nel liquido ed allora afferri la tua arma e spari…. non guardi e spari… non miri e spari… e poi senti un grande colpo e.

Da quando faccio questo sogno? Non lo ricordo, mi sembra che sia con me da sempre. Vedo una mano femminile e gentile che controlla degli strumenti. Non mi volto neppure a guardarla perché il dottore, di questo sono sicuro, è un dottore quello che mi sta parlando. Dicevo che il dottore sta leggendo il mio dossier, è un sogno per cui so che è il mio dossier.
- Signor Neuf la nostra tecnologia è la migliore. Ha già sperimentato tutto quanto era biologicamente possibile fare ora… -e qui sorride e non mi piace come sorride-… bisogna che superi il concetto di vita.

Alzo una mano e la guardo, poi le guardo entrambe  e sono le mani di un vecchio;  vecchio come non ne ho mai visti. Avranno circa cento anni quelle mani e sono quasi trasparenti. Anche le ossa sembrano trasparenti.  E respiro con fatica mentre rimetto le mani oltre la mia vista e parlo. - Registri ora e - fatico a parlare e mi chiedo dove sono i miei polmoni e perché non vogliono collaborare! - la clausola diciotto. - riesco a dire prima guardarlo. A lui luccicano gli occhi.

- Comprendo benissimo lei diventerà padrone di ogni futuro corpo cibernetico, questo però implica che dovrà provvedere autonomamente alle sue riparazioni. L'apparato tecnologico che possiamo mettere a sua disposizione se mantiene in affitto controllat…
E qui ti svegli e sei sempre dentro una fottuta tuta corazzata con il fottuto liquido dentro i polmoni e la voce del fottuto sergente che ti urla che siamo fottute fatine succhiacazzi prima che ti lanciano sopra una fottuta pietra polverosa che rotola in qualche buco di culo sperduto in questo cazzo di universo che non vuole l'uomo. Saltelli aiutato dai getti mentre le tue chiappe avvertono la vibrazione delle pompe per il riciclo del liquido. Non pensi a nulla mentre prendi la mira e premi il grilletto contro quelle pietre che sai non essere pietre e che vorrebbero succhiarti per prenderti tutta la tua acqua, il tuo ossigeno, il tuo calcio, il ferro del tuo sangue,  perfino il tuo stronzio e solo quando li vedi esplodere in grossi getti verdi che diventano cristalli amaranto per sublimare nel vuoto sei contento di non essere stato succhiato e spappolato e che non te ne frega un ben amato cazzo di chi era sulla traiettoria e ora è sparso attorno a te.

Da quanto tempo sogno? Non me lo chiedere! Troppo tempo forse così tanto che devono usare copie di copie. Bisogna che le perdite casuali dei dati vengano sostituite e integrate con altri ricordi. Per questo ricordo che sono stato svegliato diciotto volte, rido dentro di me, perché è lo stesso numero della clausola che ha voluto cambiare. Capisco che è per quello che mi ritrovo un pungiglione attraverso lo sterno. Non fa male se non ci penso, per questo penso a quante volte mi hanno risvegliato e provo a calcolare il tempo di corruzione mnemonica ed il computer che è dentro la mia testa dice un numero fottutamente alto. Fottuto computer che decide di spegnersi ora… fottuto pianeta vegetale…  fottuta tossina paralizzante… fottuto cervello positronico… fottuto "taccagno di merda" Neuf, fottuta banca dati del fottuto esercito del cazzo… fottuti...........

Però non so quante volte sono morto!